Stavo finendo di preparare un post su come realizzare gdr horror quando ho letto una delle notizie più orribili che mi potessero capitare: questa notte Shamus Young è venuto tragicamente a mancare. Shamus Young era un programmatore, un autore di videogiochi, un romanziere, un artista, un giornalista, un critico, un musicista e, in generale, una delle persone più sveglie che abbia mai riempito il web con le proprie farneticazioni. Il mondo e internet sono dei luoghi più tristi, oggi.
Shamus Young: un uomo, mille talenti
Shamus era un critico e un teorico di game design e worldbuilding. Per questo blog, la figura di Shamus è particolarmente importante. Le sue analisi materialistiche delle ambientazioni dei più famosi videogiochi sono state alle base di tutte le tecniche e i principi che spiego nei miei post di worldbuilding. La mia ossessione di chiedere, per ogni popolo, cultura e ambientazione, la fatidica domanda “Ma cosa mangiano?!” mi è stata letteralmente attaccata da Shamus Young. E spero che abbia contagiato un po’ anche voi.
Shamus era uno dei migliori giornalisti di videogiochi mai esistiti e un ottimo scrittore. Le sua analisi di Fallout, degli Elder Scrolls e di Mass Effect rimangono dei grandiosi pezzi di giornalismo che, per stile contenuto e divertimento, fanno impallidire addirittura le opere che stanno commentando. Vi invito a leggerle, se capite l’inglese (e se non lo capite leggetele lo stesso e imparatelo: è il 2022, Cristo santo, e i suoi scritti valgono la pena di essere studiati bene). Sempre per i linguisti, vi invito ad acquistare e leggere i suoi libri e romanzi, per cui ha ricevuto anche una candidatura all’Hugo award. In particolare consiglio The Witch Watch, un libro a metà strada tra Arcanum e Planescape Torment, con un povero soldato sprovveduto che viene resuscitato per sbaglio data la somiglianza a un potente necromante…
Jack of sucking at all trades, but actually not
Shamus era anche un comico spassoso e un fumettista. Le sue analisi e i suoi articoli sono divertentissimi, ma i brani più divertenti sono i suoi Let’s Play romanzati, dove descrive le vicende folli che succedono nei giochi di ruolo per computer, come se fossero avvenimenti reali che tormentano il povero avventuriero protagonista. Senza contare il celeberrimo fumetto DM of the Rings, in cui racconta Il Signore degli Anelli, come se fosse una campagna di gdr per un branco di giocatori fattoni e senza cervello.
Per finire Shamus Young era un artista, un compositore e un programmatore della madonna che, a differenza di ogni altro ingegnere che abbia mai conosciuto, sapeva spiegare le tecniche utilizzate e la matematica anche ai non addetti ai lavori. Una capacità più unica che rara. Vi consiglio di leggere tutti i suoi post sul coding (compresi quelli datati). O, se volete farvi un’idea delle sue capacità ma non vi piace il C++, di comprare su Steam Good Robot, il suo videogioco più celebre.
Heinlein, uno dei miei autori preferiti, una volta ha detto che un vero uomo deve saper fare tutto, che la specializzazione è per gli insetti. Heinlein non aveva idea di come si facessero metà delle cose in cui Shamus Young eccelleva. È una perdita irreparabile.